Dal 5 ottobre 2020 è finalmente attivo il Superbonus 110%, incentivo senza precedenti che consente a coloro che realizzeranno lavori di efficientamento energetico o antisismici, di ottenere una detrazione fiscale superiore alla somma spesa.
Noi di Aspirastore.com ci occupiamo della fornitura del materiale impiantistico per la realizzazione di impianti di aspirazione centralizzata e VMC ed è per questo che trattiamo nello specifico il tema della vmc, impianto su cui c’è stata molta attesa per capire se spendibile o meno nei benefici agevolati del superbonus 110.
Tuttavia se sei ai primi approcci con i requisti dell’Ecobonus 110% e vuoi saperne di più, o vorresti scoprire quali tipologie d’intervento sono contemplate in generale, o se ti interessa sapere come è possibile sfruttare il nuovo per rimodernare casa, questo è l’articolo che fa per te.
Continua a leggere e scoprirai come potrai finalmente inserire anche la VMC tra gli interventi trainati del superbonus e vivere una nuova casa rimodernata, efficiente dal punto di vista energetico e del risparmio, e anche salubre.
Superbonus 110: come funziona
Il nuovo superbonus 110 è un incentivo che ti consentirà di recuperare il 110% di quanto spenderai in tutti i lavori di efficientamento energetico, interventi volti alla riduzione del rischio sismico e installazione di impianti fotovoltaici finalizzati al miglioramento della resa energetica della tua abitazione.
Il Superbonus, valido per tutte le spese di questo tipo che sosterrai successivamente al 1° luglio 2020, potrà essere utilizzato in due modi:
- Potrai scegliere se usufruire della detrazione in 5 rate annuali di pari importo, nel caso in cui effettui la spesa pagando direttamente l’azienda.
- Potrai scegliere di cedere questo credito all’azienda che svolgerà il lavoro ottenendo subito lo sconto in fattura.
Superbonus 110: a chi spetta
A poter beneficiare del nuovo Superbonus saranno le persone fisiche (cittadini singoli), i condomini per interventi sulle parti comuni degli edifici, gli IACP (istituti autonomi case popolari), le cooperative di abitazione a proprietà, le organizzazioni non a fini di lucro di utilità sociale e quelle di volontariato.
Il Superbonus 2021 sarà inoltre esteso e usufruibile anche per le seconde case.
Sono esclusi dalla detrazione gli interventi su abitazioni signorili (categoria A/1), sulle ville (A/8) e su castelli e palazzi di interesse storico o artistico (A/9).
Inoltre va precisato che, per usufruire delle agevolazioni del bonus 110, è necessario che i lavori di ristrutturazione riguardino almeno il 25% della superficie disperdente dell’edificio e che apportino alla struttura un miglioramento di almeno 2 classi energetiche, o in alternativa, che portino l’edificio alla migliore classe possibile.
Le tipologie di intervento contemplate nell’ecobonus
Come abbiamo detto, a essere oggetto del bonus sono quegli interventi che vanno a migliorare l’efficienza energetica o la sicurezza dell’edificio o dell’unità abitativa in modo sostanziale. Questi si dividono in due categorie: gli interventi principali (o trainanti) e gli interventi aggiuntivi, vediamoli nel dettaglio.
Interventi principali o trainanti
- Interventi di isolamento termico sugli involucri;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
- Interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, poi prorogato in secondo momento, a tutto il 2022.
Interventi aggiuntivi
(rientranti nel superbonus solo se eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali sopra riportati)
- Interventi di efficientamento energetico;
- Installazione di impianti solari fotovoltaici;
- Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
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Superbonus: limiti di spesa e importi detraibili
Nonostante l’entrata in vigore del bonus i dubbi dei cittadini su questa grande opportunità sono ancora molti. In particolare quelli relativi ai limiti e ai tetti di spesa, variabili a seconda dei lavori che vengono effettuati.
Di seguito puoi scaricare la tabella riepilogativa degli importi detraibili con il Superbonus 110 redatta dall’Agenzia delle Entrate.
Per approfondire: Scarica gratis la tabella con i tetti di spesa del Superbonus 110
Per approfondire: Guida Superbonus 110 Agenzia delle Entrate
Pompa di calore ed Ecobonus 110
Tra gli interventi trainanti per accedere al Superbonus 110 rientra anche l’installazione delle pompe di calore.
La pompa di calore è un sistema che permette di riscaldare l’abitazione utilizzando l’energia elettrica, senza la necessità di una caldaia.
Questo macchinario opera trasferendo energia termica (quindi calore) da un ambiente all’altro, ciò significa che può sia riscaldare che raffrescare la tua abitazione, a seconda della necessità.
Per esempio, dovendo riscaldare un edificio in inverno, la pompa di calore sottrarrà calore dall’ambiente esterno per trasferirlo all’ambiente interno.
Grazie alla pompa di calore è possibile vivere in una casa senza gas, con un guadagno in sicurezza ed un risparmio in bolletta che può arrivare fino al 70%.
La pompa di calore può offrirti il massimo se abbinata ad un impianto di vmc, in questo modo non si limiterà ad immettere aria calda d’inverno o aria fresca d’estate, ma fornirà un ricircolo d’aria costante durante tutto l’anno, fresca o calda a seconda del bisogno e soprattutto salubre e pulita.
Non solo avrai un risparmio in bolletta ma anche una miglior qualità dell’aria indoor.
Il tutto realizzabile gratuitamente sfruttando l’opportunità offerta dal Superbonus.
Quello delle pompe di calore è ovviamente un argomento molto vasto, e se è di tuo interesse ti consiglio di approfondirlo con un esperto del settore.
Cappotto termico e superbonus
Un altro intervento realizzabile con il Superbonus 110 che sicuramente interesserà molte persone è quello del cappotto termico, un sistema di isolamento che ha come obiettivo il miglioramento del rendimento energetico dell’abitazione.
L’intervento prevede l’applicazione di uno strato di elementi isolanti sulla parte interna o esterna dell’edificio, e rientra negli interventi realizzabili grazie al nuovo bonus 110.
La realizzazione del cappotto termico può essere considerato come intervento trainante purché siano rispettate le norme specifiche del Superbonus (incidenza superiore al 25% e avanzamento di almeno due classi energetiche).
Superbonus e sostituzione infissi
Anche per quanto riguarda la sostituzione delle finestre comprensive di infissi si potrà beneficiare del Superbonus 2020, sempre se l’intervento è congiunto a uno degli interventi principali e se apporta un miglioramento di almeno due classi energetiche.
L’opportunità offerta dal Superbonus ti consente non solo di sostituire gratis le tue vecchie finestre, ma anche di montare delle finestre e degli infissi che siano all’avanguardia e con una minore dispersione di calore, con un risparmio in bolletta non indifferente.
Indicazioni più approfondite in merito al coefficiente di risparmio effettivo in bolletta che si può avere dalla sostituzione di serramenti e finestre, indipendentemente dal tipo di materiale (alluminio, pvc…), puoi approfondirlo sul sito di produttore di finestre compatibili con ecobonus.
Una soluzione interessante è sicuramente quella di predisporre l’installazione di finestre integrate con vmc a cassonetto, le quali prevedono un sistema di vmc integrato nel cassonetto della finestra. Una soluzione a scomparsa totale che garantisce la massima resa estetica unita ai numerosi vantaggi della vmc.
Semplice, veloce e da ora anche gratuito.
E per quanto riguarda un vero e proprio impianto di vmc?
Il Superbonus 110 e la Vmc
Per tutto il 2020 e buona parte del 2021 la fatidica domanda “è possibile detrarre la vmc installandola gratuitamente grazie al superbonus” è rimasta tanto discussa quanto irrisolta.
O per meglio dire, una risposta tanto concisa quanto negativa di Dicembre 2020 ha accompagnato gli interessati al superbonus: la VMC non veniva contemplata dal Superbonus, poiché non considerata nemmeno come un intervento.
Questo articolo che stai leggendo, dopo l’uscita di Ottobre 2020, viene aggiornato a metà Maggio 2021 con una buona notizia.
Fino a poco tempo fa era improbabile poter pensare di poter inserire gli impianti di ventilazione meccanica controllata nel Bonus 110.
Fino a che nel mese di Maggio 2021 l’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie) sentenzia finalmente qualcosa di nuovo sul fronte VMC, aprendo a buone notizie concrete.
Nel sito dell’ENEA di metà Maggio si legge una risposta strutturata alla richiesta se possibile usufruire del superbonus anche per la VMC. In poche parole: sono previste un paio di possibili strade che consentono di poter inserire anche i sistemi VMC nella detrazione maggiorata del superbonus 110%.
Tutto questo ha fortemente senso e la comunità di produttori, installatori e privati sostenitori della casa salubre non possono che festeggiare questa novità come una cosa molto positiva. Perché?
VMC e miglioramento della qualità di aria e comfort: l’occasione giusta
Inizio con il dirti che sicuramente una casa isolata, dotata di cappotto e infissi di ultima generazione, con una dispersione di calore minima e un ridottissimo impatto ambientale, comporta anche un limitato movimento di aria all’interno.
Se poi pensi che non è previsto che circoli aria in scambio con l’esterno, grazie all’isolamento integrale ricercato proprio con la riqualificazione energetica, non c’è che da aspettarsi per gli ambienti indoor un’aria insalubre e viziata se non ricambiata.
E cambiare aria aprendo le finestre, con la ventilazione naturale, non solo può risultare dispendioso ma anche controproducente per i disequilibrio della salubrità dell’ariai indoor, se ad entrare con l’apertura dei serramenti sono smog, particolato e altri inquinanti atmosferici.
Per questo motivo dovresti valutare di investire nella salute tua e dei tuoi cari, decidendo di predisporre, quantomeno, un impianto di ventilazione meccanica controllata nel tuo piano di ristrutturazione finanziato dal Superbonus 110.
Quella del Superbonus 110 è sicuramente un’occasione da non farti scappare per predisporre un sistema intelligente di ricambio d’aria.
Un’occasione univa per rendere la tua abitazione non solo più ecologica e meno dispendiosa dal punto di vista energetico, ma anche più salubre e sicura grazie a un impianto vmc in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiri nella tua casa.
Non resta che rimanere in costante monitoraggio di novità in merito, nella speranza che anche gli impianti di ventilazione vengano scelti dagli italiani nelle loro abitazioni riqualificate grazie all’ecobonus.
Se vuoi saperne di più sul sistema di ventilazione meccanica controllata e sui benefici che può apportare alla tua abitazione, leggi subito la nostra guida introduttiva.
VMC e Superbonus: finalmente la vmc rientra!
Con la risposta alle FAQ di Maggio 2021 da loro sito, dall’ENEA spiegano che è possibile poter accedere al superbonus per la vmc contestualmente a due occasioni, che di seguito riportiamo.
Superbonus 110%: VMC agevolabile con la coibentazione
Quando si compiono interventi di riqualificazione energetica o ristrutturazione importante, che coinvolgono le strutture opache che delimitano il volume climatizzato verso la parte esterna dell’immobile, dopo aver proceduto a opportuna verifica di:
- rischio di formazione di muffe
- condensazioni interstiziali (in conformità alla UNI EN ISO 13788)
se rimane il pericolo della formazione di muffa e condense, la VMC può essere scelta come soluzione tecnica risolutiva.
E quindi, in tal caso, la vmc riesce a giustificare la sua presenza tra gli sgravi fiscali del superbonus.
Ma questo, solo ammesso che l’installazione della VMC sia predisposta in contemporanea ai lavori di coibentazione delle superfici opache esterne.
E non finisce qui.
Il tecnico che realizza la perizia deve dimostrare anche che:
- la vmc è l’unica soluzione per assicurare l’assenza di muffe e condense;
- la vmc apporta un effettivo risparmio energetico rispetto alla correzione dei ponti termici, oltre che un numero di ricambi d’aria naturali, pari a quelli previsti dalla normativa UNI-TS 11300-1 nell’ipotesi che sia alimentato esclusivamente con energia elettrica prelevata della rete.
L’unica vmc che consente un risparmio energetico è quella con recupero di calore; sono esclusi quindi tutte le unità di ventilazione forzata senza scambiatore di calore.
Ecobonus 110% e VMC, possibile quando contestuale a sostituzione impianto
Forse non sapevi che potrai essere nelle condizioni di inserire nel superbonus 110 la vmc anche in correlazione a un intervento di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale.
Se sostituito con un impianto con fluido termovettore ad aria. E se sono strettamente integrati.
Preme sottolineare come anche in questa seconda casistica, sia necessario che:
- la perizia sia eseguita da parte di un tecnico qualificato, abilitato, che accerti un risparmio energetico rispetto alla situazione che prevede un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNITS 11300-1 nell’ipotesi che sia alimentato esclusivamente con energia elettrica prelevata della rete, di cui di cui al Decreto del MiSE 6 agosto 2020 (Decreto Requisiti Tecnici);
- il sistema di ventilazione vmc integri un recupero di calore.
E’ in questo caso che la vmc, considerata parte integrante del sistema di climatizzazione domestico, può godere degli stessi limiti di spesa, detrazione e costo specifico che già si applicano all’impianto di raffrescamento.
Superbonus 110 FAQ: le domande ricorrenti
Classi energetiche delle abitazioni: cosa sono e quali sono
La sua assegnazione avviene dopo l’indagine di un tecnico sui consumi necessari per riscaldare l’abitazione in rapporto al suo livello di isolamento termico.
Le classi energetiche sono 10, le trovi qui riportate dalla meno efficiente (G) alla più efficiente (A4):
G, F, E, D, C, B, A1, A2, A3, A4.
Il Superbonus 110 sarà utilizzabile su interventi che prevedono un salto energetico di almeno due classi (a meno di non arrivare già alla miglior classe possibile).
Superbonus 110: come ottenere l’asseverazione
Per gli interventi antisismici invece, l’asseverazione deve essere rilasciata da professionisti incaricati della progettazione strutturale iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza.
L’asseverazione deve essere redatta secondo le indicazioni contenute nel DM 329/2020 e depositata presso lo sportello unico per l’edilizia.
L’asseverazione viene rilasciata al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori.
Il Superbonus 110 è retroattivo?
Si può quindi ipotizzare che, se i lavori sono iniziati precedentemente ma le fatture sono state emesse dalla data del 1 luglio, il bonus sia usufruibile.
Ci sarebbero dunque i presupposti per la retroattività, anche se manca ancora la conferma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Il Superbonus 110 vale per le seconde case?
È possibile sostituire la caldaia con il Superbonus 110?
Va però ricordato che il superbonus 110% è un incentivo dedicato all’efficientamento energetico, al sisma bonus, al fotovoltaico e, intervento accessorio, alle colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Motivo per cui, solo installare una nuova caldaia non rientra tra i lavori trainanti ma tra quelli aggiuntivi.
Superbonus 110 durata
Superbonus 110: vale per alberghi ed hotel?
Superbonus 110 limite di unità
Il Superbonus 110 è valido per attività commerciali e box auto?
I residenti esteri proprietari di immobili in Italia possono usufruire del Superbonus 110?
Ristrutturi casa con il Superbonus 110?
Potrebbe essere l’occasione giusta per predisporre un impianto di aspirazione centralizzata in grado di eliminare comodamente e in profondità le polveri che quotidianamente si formano e si annidano in casa tua.

Igor Pizzinato
Specialista in impianti di aspirazione e ventilazione
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