Le pulizie domestiche sono un’attività spesso spiacevole, che può occupare veramente un sacco di tempo, tempo che vorremmo impiegare in ben altre attività.
Sono però chiaramente indispensabili se vogliamo vivere in un ambiente sano e volenti o nolenti tutti dobbiamo cimentarci nella pulizia della casa.
Ci sono sostanzialmente due tipi di pulizie che tutti noi ci troviamo ad affrontare in casa: le pulizie ordinarie, ovvero quelle indispensabili effettuate quotidianamente (o con elevata frequenza) e quelle più approfondite, che potremmo definire pulizie straordinarie, più dispendiose in termini di tempo ed energie, le quali dovrebbero essere effettuate almeno una volta al mese.
Oggi voglio darti qualche dritta su come come fare le pulizie di casa a fondo, parlandoti di qualche trucco per velocizzare le operazioni senza dover rinunciare a delle pulizie perfette. Buona lettura!
Consigli per pulire casa
Innanzitutto, da dove iniziare le pulizie di casa?
Sembrerà ovvio ma spesso non lo è: se vuoi iniziare le pulizie domestiche nel modo migliore, devi sempre partire dall’alto.
Ragionando sui motivi di questa affermazione, il senso appare piuttosto palese: lo sporco che potrebbe cadere dall’alto, infatti, andrebbe a sporcare nuovamente una zona già pulita, nel caso in cui si dovesse iniziare dagli elementi inferiori.
Questo è un piccolo segreto per evitare di perdere tempo e per non dover ripetere per più di una volta il lavoro. Quindi inizia dal soffitto, eliminando eventuali ristagni di polvere e ragnatele e vai man mano a scendere fino al pavimento, pulendo per livelli.
Saprai bene che le pulizie di casa non possono essere fatte con un unico prodotto, ma richiedono l’impiego di vari detergenti affinché tutto risulti pulito e splendente come dev’essere, ma quanto può essere stancante andare a prendere i prodotti di volta in volta?
Perdi un sacco di tempo e consumi energie inutili che potresti, invece, investire nella pulizia.
Ecco perché durante le pulizie ti consiglio di portare sempre con te un cestino o anche un secchio in cui inserire tutto quello che pensi possa servirti per pulire: portalo con te man mano che ti sposti da una stanza a un’altra ed eviterai di percorrere chilometri supplementari per raggiungere l’armadietto di volta in volta.
Oltre ai prodotti, porta sempre con te anche un panno in microfibra da utilizzare asciutto, un panno in microfibra da utilizzare umido o bagnato, un panno in cotone asciutto e una spugnetta abrasiva.
Possono tornarti utili in qualsiasi momento mentre pulisci così come potrebbero non servirti, ma visto che sono tutti elementi leggeri e che occupano poco spazio, perché non prevedere di averli nel secchio?
Così come non dovresti mai dimenticare di avere sempre con te un calzino.
Ebbene sì, trovane uno vecchio che tu o i tuoi figli non usate più e destinalo alle pulizie domestiche.
Sai a cosa ti servirà questo calzino? A raggiungere le parti della casa più nascoste e meno facilmente raggiungibili: infilalo all’estremità di un bastone e fissalo con un comune elastico o con un pezzo di spago.
Sarebbe utile se il calzino fosse completamente in cotone, perché le fibre naturali raccolgono meglio la polvere e lo sporco.
Fare le pulizie sotto e dietro i mobili non sarà mai stato così facile.
Se, poi, credi che ci sia dello sporco ostinato da rimuovere, che con il calzino non riusciresti mai a eliminare, allora opta per la spugnetta!
Fissa anch’essa al bastone con un pezzo di spago, fai in modo che sia ben stretto e inumidiscila leggermente, utilizzando anche del detergente, magari dello sgrassatore.
Senza troppa fatica riuscirai a pulire approfonditamente luoghi altrimenti inaccessibili.
Un altro consiglio che posso darti è anche quello di valutare l’acquisto di un robot aspirapolvere, chiaramente non potrai delegargli tutte le operazioni di pulizia, ma potrebbe comunque risultare un comodo aiuto nelle pulizie giornaliere e più “superficiali” dei tuoi pavimenti.
Per approfondire: Robot aspirapolvere: quale scegliere? Guida all’acquisto e recensioni 2020
Come pulire il bagno in modo approfondito
Il bagno è uno di quegli ambienti che richiede necessariamente una pulizia giornaliera.
Non si scampa da questo se vuoi vivere in una casa ordinata e igienicamente sana: i sanitari e i pavimenti dovrebbero essere sottoposti quotidianamente al lavaggio ma almeno una volta alla settimana dovrai dedicare più cure e attenzioni a questo ambiente e a tutti i suoi elementi.
Un piccolo consiglio per la pulizia giornaliera: utilizza sempre una spugna e un panno diverso per ogni sanitario, non mischiare mai quello che utilizzi per il wc o per il bidet con quello che utilizzi per il lavabo.
Sai quanti germi e batteri esistono e resistono nei sanitari? E quelli non vanno via facilmente con un colpo di spugna, quindi è meglio non mischiare e tenere ciascun elemento di pulizia distinto dagli altri.
Per pulire a fondo il bagno inizia sempre dai sanitari e, una volta a settimana quando decidi di dedicare più tempo alla loro detersione, utilizza un prodotto che se lasciato agire incrementa la sua forza d’azione. Utilizzalo e lascialo riposare qualche minuto (almeno 5) su tutte le ceramiche, soprattutto al loro interno.
All’esterno, invece, utilizza pure lo stesso prodotto ma non è necessario lasciarlo agire: passalo uniformemente su tutta la superficie con un panno umido e poi risciacqua accuratamente.
Quando elimini il detergente, sia all’interno che all’esterno dei sanitari, dedica qualche minuto anche all’asciugatura, perché in questo modo otterrai ceramiche brillanti e splendenti senza aloni e senza macchie.
Una volta alla settimana dedicati anche alla pulizia di tutti gli accessori, come i porta saponi, il bicchiere degli spazzolini e dello scopino per il wc, inoltre c’è un posto dove sicuramente ti dimentichi spesso di pulire.
Parlo della parte posteriore del wc, un punto a cui devi prestare particolare attenzione poiché è facile che qui si sedimentino batteri e anche parti infinitesimali di deiezioni che sono, poi, difficilissime da rimuovere.
Segui i consigli delle nonne per ottenere un wc perfettamente pulito: arrotola un asciugamano umido e passalo accuratamente come se fosse un filo interdentale, in modo tale da raggiungere accuratamente tutti gli interstizi.
Come pulire la cucina in modo approfondito
Alla stregua del bagno, anche la tua cucina dev’essere pulita in maniera quanto più accurata ogni giorno.
Il tempo è poco e la voglia è ancora meno ma si tratta di ambienti che necessitano assolutamente di una cura particolare. Pulisci quotidianamente il tavolo prima e dopo i pasti, eliminando con un panno umido tutte le briciole e le tracce di cibo che potrebbero formarsi.
Alla pari del tavolo è importante il lavaggio giornaliero dei piatti e del lavandino, che se resta sporco diventa un ricettacolo di germi e di batteri.
Anche il sacchetto della spazzatura andrebbe sostituito ogni giorno, ovviamente in accordo con il calendario del ritiro nel caso della raccolta differenziata, che va effettuata secondo le indicazioni del comune di appartenenza.
A proposito della spazzatura, la pattumiera va lavata e disinfettata accuratamente almeno una volta alla settimana per eliminare qualsiasi traccia di sporco e di residui che possono sedimentare sul suo fondo, causando, oltre che l’ambiente ideale per la proliferazione di germi, muffe e batteri, anche odori a dir poco sgradevoli.
Non utilizzare mai l’acqua calda: l’acqua fredda è perfetta per eliminare i cattivi odori e, come detergente efficace e profumato, puoi usare l’aceto oppure una soluzione preparata con acqua e scorze di agrumi, soprattutto limoni, che oltre a dare un profumo delizioso sono un ottimo sgrassatore.
Importantissimo da pulire con frequenza è il frigorifero. Qui conservi ciò che mangi: come puoi lasciare che si sporchi?
Una volta al mese (magari quando pulisci casa a fondo) dedica qualche minuto in più alla sua detersione ma senza utilizzare prodotti chimici, che lasciano un profumo non particolarmente gradevole, soprattutto quando entra a contatto con gli alimenti. Usa una soluzione di acqua e bicarbonato o di acqua e aceto per ottenere un prodotto sgrassante naturale molto forte.
Devi inoltre prestare particolare attenzione anche ai mobili della cucina, che se durante la settimana vengono lavati semplicemente con una spugnetta con detergente, quando vai a fare le pulizie più approfondite vanno accuratamente puliti con uno sgrassatore, in tutta la loro estensione.
Se hai un piano da lavoro o una cucina in acciaio inox, invece, lascia da una parte tutti i prodotti industriali e utilizza un’emulsione di acqua e aceto bianco, che non solo pulisce a fondo ma dona anche una straordinaria brillantezza.
Infine, per quanto riguarda la cucina, non dimenticare il forno, soprattutto se lo usi spesso: prepara una soluzione di acqua, bicarbonato e sale e passalo accuratamente all’interno dell’elettrodomestico.
Non rimuoverlo subito ma lascialo agire qualche ora prima di risciacquare.
Può essere una soluzione anche un’emulsione di aceto e acqua, da far bollire in un tegame. Lo stesso tegame, quando inizia a bollire l’acqua, va infilato nel forno a 180 gradi: i suoi vapori renderanno lo sporco più morbido e semplice da pulire.
Come pulire i vetri
In genere la pulizia dei vetri è una di quelle operazioni a cui si dedica meno tempo.
In realtà questi andrebbero lavati almeno una volta alla settimana, ma ci sono dei piccoli trucchi da adoperare per evitare che si sporchino velocemente.
Prima di tutto, utilizza la carta di giornale: è un vecchio trucco della nonna sempre valido. La carta di giornale, infatti, se imbevuta leggermente nell’alcool, permette di ottenere vetri brillanti e lucidi in poco tempo e senza fatica.
Non lascia aloni e tracce ed è, soprattutto, molto economico.
Quando pulisci le finestre concentrati anche sulle tende (soprattutto nel periodo invernale e se a casa hai bambini piccoli) queste dovrebbero essere lavate almeno una volta alla settimana, perché i tessuti trattengono il nero dei caloriferi.
A proposito di caloriferi, quando ti dedichi a pulire casa a fondo lava con cura la vaschetta dell’acqua e pulisci i singoli elementi con un detergente neutro per eliminare qualsiasi traccia di polvere e di deposito.
Come pulire a fondo pavimenti e tappeti con l’aspirazione centralizzata
Concludiamo infine con la pulizia di pavimenti e tappeti, una delle parti più consistenti delle pulizie casalinghe.
Per quanto riguarda i pavimenti, in genere, è consigliabile pulirli almeno due volte al mese.
Devi sapere però che la frequenza con cui pulire i pavimenti e il tempo impiegato per farlo dipende, in parte, anche dallo strumento utilizzato.
Quando si tratta di scegliere lo strumento per pulire tappeti e pavimenti hai l’imbarazzo della scelta.
Per approfondire: Guida ai diversi metodi per pulire casa: qual è il migliore?
La maggior parte delle persone svolge le pulizie di casa con aspirapolveri elettrici o senza filo.
Tuttavia la scopa elettrica integra per sua natura un enorme limite: quello di non riuscire ad evitare il ricircolo delle polveri sottili durante il funzionamento.
Qualsiasi aspirapolvere senza fili di qualsiasi marca sia (Dyson, Vorwerk Folletto, Rowenta o Hoover) non è in grado di trattenere il sottile pulviscolo durante la normale espulsione dell’aria aspirata.
I motori degli aspirapolvere del tipo scopa elettrica, con filo e a batteria, adottano motori della tipologia “thru-flow” che si raffreddano con l’aria aspirata e che convogliano la stessa aria, dopo aver passato filtro e motore stesso, al di fuori dell’aspirapolvere.
Questo significa che a meno delle polveri grossolane arrestate dal filtro e di quelle più sottili, arrestate dai sistemi filtranti in espulsione come i filtri HEPA e post-passaggio del motore, ti ritrovi a respirare parte dello stesso pulviscolo che hai aspirato perché immesso in ambiente dallo stesso dispositivo delle pulizie.
Forse non ci avevi mai pensato, ma ti assicuro che è proprio così!
E questa è solo la punta dell’iceberg nella lunga lista di limiti che i comuni aspirapolvere portano con sé.
Il modo migliore per pulire veramente a fondo i pavimenti della tua casa è sicuramente quello dell’aspirazione centralizzata.
Per approfondire: Aspirazione centralizzata: come funziona e perché sceglierla
Una dei molti vantaggi dell’aspirapolvere centralizzato è proprio quello di espellere al di fuori dell’abitazione, tutto il micro-pulviscolo aspirato, per garantirti una migliore qualità dell’aria indoor.
Un grande plus per tutte le persone, in particolar modo per coloro che soffrono di asma, rinite ed allergie agli acari della polvere.
Interessato ai tanti vantaggi del sistema aspirante centralizzato?
Igor Pizzinato
Specialista in impianti di aspirazione e ventilazione
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