Guida: come liberare un aspirapolvere centralizzato otturato

Un tarlo che può assalire chi possiede un impianto di aspirapolvere centralizzata, o chi è intenzionato a installarlo, è il timore che possa otturarsi.

Noi di Aspirastore abbiamo identificato e riassunto per te le più frequenti casistiche. Di seguito elenchiamo tutte le possibili problematiche di otturazione dell’aspirapolvere centralizzato fornendoti le relative risoluzioni.

Aspirapolvere centralizzato otturato? Controlla il tubo flessibile

Partiamo dalle cose semplici: la prima causa che potrebbe far apparire l’aspirapolvere centralizzato otturato, anche se in realtà non lo è, potrebbe essere un’ostruzione del tubo flessibile.

Verifica subito se ci sono elementi incastrati nel tubo.

Può capitare infatti che un oggetto aspirato, quale una matita, penna, ferma-carta… ponendosi di traverso nell’accessorio crei un blocco che una volta rimosso consente di riprendere il regolare funzionamento dell’aspirapolvere.

Se non hai risolto dopo aver agito come appena sopra descritto, continua la lettura dell’articolo.

Verifica la presenza di ostruzioni nella rete tubiera dell’impianto

Quando in genere si nota un calo di prestazioni dovuto a una minore forza aspirante viene spontaneo pensare a un problema connesso all’aspirapolvere centralizzato (filtro saturato, calo di prestazione del motore..).

E’ bene che tu tenga in considerazione l’ipotesi che possa essere l’impianto di aspirazione ad essersi otturato.

Cosa fare quindi?

Il primo step efficace per uscire da questa situazione è testare la forza aspirante su tutte le bocchette dell’abitazione, e se la centrale aspirante è dotata di presa a bordo macchina, pure su quella.

In condizioni normali dovresti percepire una forza aspirante omogenea e performante su tutte le bocchette.

Ma lascia che ti ricordi che stiamo ipotizzando una situazione di possibile calo di potenza, per via di una ostruzione delle tubazioni. Quindi:

• se noti una sostanziale differenza di aspirazione tra i vari punti di aspirazione dislocati nell’abitazione è probabile che il problema sia ristretto ad una specifica linea dell’impianto;
• se invece il calo è generalizzato,  potrebbe significare che il blocco è quasi sicuramente a monte, nei pressi della centrale aspirante.

In quest’ultimo caso è molto probabile che il problema sia in corrispondenza dell’ultima curva appena prima della centrale aspirante.

Disostruire un impianto di aspirapolvere centralizzato otturato

Abbiamo detto che se il calo di prestazione è esteso a tutte le bocchette, il problema può risiedere nell’ultima curva prima dell’aspirapolvere centralizzato.

Seguono subito alcuni consigli di intervento che puoi attuare tu stesso, o che puoi delegare al tuo installatore:

• scollegare la centrale aspirante dall’impianto e toglierla dal muro;
• entrare nel tubo rigido di aspirazione con una sonda da idraulico (meglio se con gancio);
• giunto al punto tappato, agganciare il materiale di intralcio ed estrarlo.

E se invece l’impianto di aspirapolvere “non tira” perché ad essere occluso è una specifica linea di tubo?

In questo caso è opportuno conoscere che cosa ha generato il blocco.

Devi sapere che l’occlusione di un tubo può avvenire principalmente per due cause:

• per formazione di incrostazione, dovuta all’umidità creatasi all’interno del tubo per contatto con parete umida;
• per un blocco di oggetti aspirati ammassati.

Non si esclude in questi casi una concausa di scarsa professionalità nonché poca esperienza del personale che ha posato la rete tubiera.

Leggi anche: Indicazioni per installazione dell’impianto aspirazione centralizzata a regola d’arte

Spesso la casistica di incrostazione del tubo per umidità avviene perché la tubazione non è stata convenientemente isolata.

E’ sempre bene isolare termicamente un tubo di aspirazione centralizzata in caso di installazione su piano interrato o seminterrato quando l’abitazione è situata in terreni con falda acquifera alta. In questo modo si evita il temibile effetto condensa.

Se invece è di blocco di oggetti aspiranti che si parla, il fattaccio di intasamento può accadere

• per via di un errato e alquanto improbabile errore di accoppiamento della rete tubiera (mancanza di piena battuta tra tubo, manicotto e curve)
• per aver predisposto le derivazioni in verso inesatto (al contrario).

3 tattiche per far funzionare un impianto di aspirazione ostruito

Ora sto per farti conoscere i 3 consigli basilari che ti serviranno per riportare a funzionare correttamente l’impianto di aspirapolvere centralizzato intasato:

1. aspirare al contrario dalla bocchetta del tratto di impianto problematico è la prima azione intelligente e non invasiva che puoi fare, nella speranza che la forza sia sufficiente per aspirare il materiale bloccato;
2. entrare con una sonda da idraulico con mandrino dalla bocchetta, fino al raggiungimento del punto critico, dove operare per sbloccare il tappo;
3. nella peggiore delle ipotesi, inserire acqua assieme a “idraulico liquido” (o acido) in modeste quantità in modo che l’azione chimica agisca sul blocco di materiale fludificandolo, e aspirare tutto con l’impianto con l’ausilio di un bidone aspiraliquidi che raccoglie l’acido.

Riepilogando

Queste appena descritte sono alcune delle migliori tecniche che adottano professionisti altamente specializzati del settore quando intervengono per la risoluzione del problema di intasamento di un impianto di aspirazione.

Se non ti senti in grado di mettere in pratica questi consigli da solo, nel raro e ipotetico caso di impianto ostruito, contattaci e ti aiuteremo a trovare il contatto di un centro assistenza specializzato vicino a te.

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